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Corti Horror che sono diventati film (p.1)

Corti Horror che sono diventati film (p.1)

Tre corti Horror che sono diventati lungometraggi

Capita, soprattutto se si è appassionati di archeologia nottambula in quella parte strana di internet, di ritrovarsi nel flusso dei cortometraggi horror. Opere attraenti proprio perchè nella loro breve durata celano la promessa di una forte esperienza emozionale.

Sono tantissimi e si possono vedere gratis, ma il rischio è quello di perdersi tra progetti mediocri o inconcludenti. Quindi ci siamo ripromessi di presentare, qui su ILoveStorytelling, una selezione.

Il primo dei nostri appuntamenti è dedicato a quei cortometraggi dell’orrore che sono riusciti ad andare oltre il loro formato e diventare un lungometraggio. Spesso infatti i corti sono il biglietto da visita di giovani registi alla ricerca di produttori per sviluppare le loro idee.

MAMÁ (2008)

Andrés Muschietti è conosciuto per la regia dei remake di IT (2017-2019), ma la sua fortuna è cominciata proprio con questo corto.

L’ambientazione claustrofobica si lega perfettamente alla prospettiva senza via d’uscita delle sorelle terrorizzate, proiettandoci insieme a loro in corridoi antichi e familiari, suscitando il perturbante che ha convinto Guillelmo Del Toro a produrre il lungometraggio Mama nel 2013.

Lavorare con Guillelmo Del Toro deve aver dato i suoi frutti e infatti Andrés Muschietti (sempre affiancato dalla sorella Barbara Muschietti alla produzione) è passato da una produzione da 15 milioni di dollari per Mama ai 144 milioni per i remake classico di Stephen King.

LIGHTS OUT (2013)

Non siamo appassionati di jumpscares, ma questo fortunatissimo corto merita la nostra attenzione.

LIGHTS OUT gioca con la nostra ancestrale paura del buio in un crescendo che, nonostante la prevedibilità, regala un sincero spavento e una suggestione che rimane vivida anche dopo i titoli di coda.

Si consiglia la visione a LUCI SPENTE.

Diventato virale in pochissimo tempo, questo progetto permesso al regista, lo svedese David F. Sandberg, di sviluppare l’omonimo lungometraggio uscito nel 2016 (disponibile su Netflix). Nel film compare anche Lotta Losten, protagonista del cortometraggio originale.

Grazie a questo successo alla regia di Sandberg è stato affidato il secondo capitolo della serie Annabelle (complice la casa di produzione Atomic Monster già finanziatrice del film del 2016) e quindi di Shazam!, supereroe della DC.

Questo passaggio dall’horror al “supereroico” ci ricorda la carriera di un altro regista: Sam Raimi regista del prossimo corto.

Within The Woods (1978)

Questo ultimo corto non è facilmente godibile a causa della bassa risoluzione del video, ma teniamo comunque ad inserirlo nella nostra rassegna per la sua importanza storica.

Siamo in Michigan nel 1978 e un giovane Sam Raimi gioca con la nuovissima Super8 del padre. Appena diciannovenne insieme al compagno delle superiori Bruce Campbell quell’anno gireranno WHITIN THE WOODS che sarà la base di partenza per uno dei film che più influenzerà la storia del cinema horror nei decenni successivi: The Evil Dead (La Casa) – lo trovate su Chili.

Il film in 8mm verrà usato per trovare finanziatori per il film con un sistema quantomeno amatoriale di telefonate, coinvolgendo anche piccoli imprenditori e professionisti, costretti a vedere il corto proiettato sulla parete della loro cucina.

https://www.youtube.com/watch?v=K9C43S4gOFM

Con questo corto la coppia di amici sperimenta una serie di fortunati espedienti registici (come le inquadrature mobili dalla prospettiva inedita della forza demoniaca) e narrativi (un gruppo di giovani tra i boschi destinati a una fine truculenta) ripresi da tutta una generazione di film horror.

Così è nato il sottogenere “cabin in the woods”, negli anni talmente abusato ed esasperato da ispirare il singolare Cabin in the woods (2012) di Drew Goddard: un meta-film che con la sua satira decreterà la morte del sottogenere.

The Evil Dead e i suoi sequel sono diventati un classico istantaneo, costruendosi una fanbase affezionatissima, e meriterebbero un articolo a parte, ma per adesso ci basti la suggestione di questo piccolo capolavoro.

Ti è piaciuta questa prima selezione trovi la seconda parte qui.

Hai qualche corto Horror da suggerirci? Scrivici nei commenti: siamo sempre alla ricerca di carne fresca da spolpare… 😈

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© 2019 Alessio De Santa
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