Uscito nei cinema di tutto il mondo ad aprile 2019, Avengers: Endgame ha chiuso la fase 3 del Marvel Cinematic Universe in maniera spettacolare e pirotecnica, portando a conclusione uno dei progetti cinematografici più ambiziosi di sempre (ben 23 film in stretta continuità narrativa!) e raggruppando un cast stratosferico. Ma negli 11 anni che separano il primo Iron Man dalla fine della cosiddetta Saga dell’Infinito, non sono mancati i recasting. Vale a dire che alcuni attori sono stati sostituiti prima di poter prendere parte alla fine dei giochi…
Soundtrack consigliato per la lettura dell’articolo:
Edward Norton non è Bruce Banner
Iniziamo con il caso più noto. Edward Norton ha interpretato Bruce Banner in L’incredibile Hulk di Louis Leterrier, ma pare che già durante la lavorazione del film i rapporti tra lui e i Marvel Studios non fossero idilliaci. L’attore aveva rimesso mano alla sceneggiatura, che non considerava soddisfacente, e aveva tentato di imporre con forza la sua visione del personaggio. Considerati gli attriti e il modesto risultato del film al botteghino, in Avengers Norton è stato così sostituito da Mark Ruffalo.
Lou Ferrigno non è Hulk
Guardandoli doppiati non è possibile apprezzarlo, ma nei film del MCU fino ad Avengers: Age of Ultron incluso, la voce del Gigante di giada era del mitico Lou Ferrigno, già interprete del mostro nella serie tv degli anni Settanta. Quando a partire da Thor: Ragnarok il personaggio ha iniziato a esprimersi in maniera più strutturata, anche la sua voce è stato affidata a Mark Ruffalo.
Terrence Howard non è War Machine
Terrence Howard ha interpretato James Rhodes – l’identità “civile” di War Machine – in Iron Man di Jon Favreau. Sì, era lì dall’inizio. In una scena molto gustosa, osserva l’armatura che a breve dovrebbe essere sua e dice qualcosa tipo “con te ci vediamo la prossima volta”. Non è mai successo: su Iron Man 2, è stato rimpiazzato da Don Cheadle. Pare che avesse chiesto un aumento consistente di stipendio e che la Marvel non fosse disposta a pagarlo più di Robert Downey Jr.
Hugo Weaving non è il Teschio Rosso
Uno dei ritorni inaspettati nella doppietta Infinity War/Endgame è quello del Teschio Rosso, dato per morto su Captain America: Il primo vendicatore ma ricomparso nelle nuove vesti di guardiano della Gemma dell’Anima. Alla sua prima apparizione, il personaggio era interpretato da Hugo Weaving (l’agente Smith di Matrix, per intenderci), sostituito negli ultimi film da Ross Marquand, Aaron di The Walking Dead. Weaving si era detto disposto a tornare, ma le trattative economiche non sono andate a buon fine. Va detto che tra make-up e CGI è davvero difficile notare la differenza!
Damion Poitier non è Thanos
Certo che non è Thanos, direte voi, Thanos è Josh Brolin! Ma prima che l’attore di Non è un paese per vecchi e Jonah Hex indossasse le sue vesti, il Titano Pazzo aveva già fatto la sua prima comparsa nella scena post-credit di Avengers, interpretato dello stuntman Damion Poitier. Per un sorriso in camera poteva andare bene, ma quando la parte è stata sviluppata si è preferito scritturare un attore più noto. Curiosamente, Poitier appare in un altro film del MCU: in Captain America: Civil War è uno degli scagnozzi di Crossbone.
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(Fano, 1985) vive a Bologna, dove si occupa di comunicazione e organizzazione eventi con un’attenzione specifica al settore cinematografico. Laureato in Scienze della Comunicazione, ha collaborato negli anni con vari portali specializzati in storytelling, cinema e fumetto, tra cui Comicus, Komix.it e i siti del Network Metropolitano Giovani Online del Comune di Bologna. Ha pubblicato racconti e fumetti brevi con Delos Books, Associazione Culturale Double Shot, Kappa Lab e altri e frequenta il Corso Avanzato a Bottega Finzioni, la scuola di scrittura fondata da Carlo Lucarelli. Il suo primo cortometraggio da sceneggiatore, Revenge Room, è stato presentato nel 2020 alla Mostra del Cinema di Venezia. Gestisce il blog Dietrolenuvole.com.